HarmoPicta – Giornate di studio
Armonia e affetti. Ricercare tra testi, suoni e immagini
A cura di Amalia Salvestrini
21-22 maggio 2025, Sala Malliani
Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono 7
L’idea di una bellezza proporzionale, armonica, si è costituita nei secoli attraverso varie discipline e tradizioni di pensiero. Musica e retorica rappresentano ambiti attraverso i quali ha preso forma l’idea dell’essere adatto, appropriato di un termine rispetto a un altro, una idea relazionale di accordo tra le parti e rispetto all’intero che se dal punto di vista musicale, con la tradizione pitagorica, ha mostrato il suo lato razionale e astratto, da quello retorico ha acquisito l’attenzione al qui e ora delle circostanze concrete. Teorici della musica, dell’arte oratoria e filosofi concordano, seppur con differenze al loro interno, sull’esito sul piano dell’ethos e del pathos che le armoniche proporzioni possono suscitare nell’animo dell’ascoltatore, un effetto che tuttavia non coinvolge solo l’udito, ma tutti i sensi, rendendo tale nesso concettuale trasversale a molte arti, comprese quelle visive.
Al fine di riflettere sul nesso armonia e affetti, facendone emergere le stratificazioni di senso che la storia ha svolto, costantemente, a partire dal precategoriale di una esperienza che si effettua sempre nel qui e ora, le giornate di studio propongono un approfondimento del tema da varie prospettive. Con un’attenzione particolare rivolta ai nessi tra pensiero e immagine tra frati Minori, pittura giottesca e umanisti, le giornate di studio si aprono altresì a considerazioni più vaste del tema, facendo interagire i punti di vista estetico, storico-artistico, letterario, storico e storico-filosofico, nel cercare di svolgere una complessità diacronicamente costituita.
Per richiedere il collegamento, scrivere congiuntamente a: amalia.salvestrini@unimi.it; doctorvirtualis@gmail.com
Locandina:
Programma
Mercoledì 21 maggio
Mattino (h 10-12:30)
Saluti e introduzione ai lavori
Modera Luca Bianchi (Unimi)
- Armonie e disarmonie della storia nelle Apocalissi francescane – Sylvain Piron (EHESS)
- L’iconografia della carità, tra Dante e Giotto – Donato Pirovano (Unimi)
- Vedere l’armonia? Il Giotto di Max Imdahl – Pietro Conte (Unimi)
Pausa pranzo (12:30-14:30)
Pomeriggio (h 15-17:30)
Modera Donato Pirovano
- Tra defectus e affectus veritatis: il francescanesimo e il moderno concetto di arte – Daniele Guastini (UniRoma)
- «Consonantia harmonica videtur quasi “quia est” et praesuppositum». L’armonia prima dell’utopia – Elena Filippi (Kueser Akademie für Europäische Geistesgeschichte)
- Spazi sonori e spazi visivi, musica e retorica tra giotteschi e frati Minori – Amalia Salvestrini (Unimi)
Giovedì 22 maggio
Mattino (h 10:30-12:30)
Modera Amalia Salvestrini
- La prospettiva rovesciata. A partire da P. Florenskij – Elio Franzini (Unimi)
- Atmosfera Affetto e Profondità acustica. Oltre il bello – Carlo Serra (Unica/Unito)
Pausa pranzo (12:30-14:15)
Pomeriggio (h 14:30-18:30)
Modera Carlo Serra
- Harmoniai musicali e affetti nel pensiero greco antico – Eleonora Rocconi (Unipv)
- Il timore per l’armonia: le inquietudini musicali della Metamorfosi di Abelardo – Davide Daolmi (Unimi)
Tavola rotonda (17:00-18:30)
Partecipano: Luca Bianchi, Davide Daolmi, Elio Franzini, Daniele Guastini, Letterio Mauro, Eleonora Rocconi, Sylvain Piron, Donato Pirovano, Marco Rossini, Amalia Salvestrini, Carlo Serra, Salvatore Tedesco, Federico Vercellone

