Le scene delle storie sacre sono talvolta situate in contesti naturali, resi in modo sintetico e spesso simbolico. Tuttavia nel periodo in cui opera Giotto si accentua progressivamente l’attenzione alla rappresentazione di aspetti naturali, un’attenzione che tiene presente tanto fonti letterarie quanto la natura stessa, osservata con un intento mimetico più accentuato. (Sul realismo/naturalismo in Giotto si segnala: Mellini 2001).
Un’attenzione agli aspetti naturali che trovano un corrispettivo teorico nella riflessione francescana, là dove la natura è considerata nella sua valenza positiva, concreta e simbolica. (Su questi aspetti, vedi: Salvestrini 2023).
Rocce
Opere di Giotto come la Stimmatizzazione e san Giovanni Evangelista all’isola di Patmos, come pure la Natività del giottesco Montano d’Arezzo, rappresentano le rocce come ambiente naturale in cui si possono svolgere scene di storie sacre.
Le rocce frastagliate suggeriscono non solo un tratto morfologico della roccia, ma anche la sua profondità che aiuta a situare la scena in una dimensione spaziale.
Vedi anche: San Lorenzo Maggiore
Acqua
L’acqua è suggerita non solo da elementi coloristici, ma anche da onde accennate che ne evocano il movimento,
Vegetazione
La vegetazione che può comporre il paesaggio naturale in cui si svolge la scena è richiamato attraverso rimandi metonimici di una parte che sta per il tutto (Frugoni 2015). Il singolo albero significa così un insieme di alberi, ma si può riscontrare una certa attenzione ai particolari e alle peculiarità di ciascuno.
Animali
La celebre scena della Predica agli uccelli ha suscitato molteplici interpretazioni circa il rapporto di Giotto con la natura e con la mimesi. Alcuni hanno sottolineato che la grande varità di specie di uccelli rappresentata non è dovuta a una osservazione diretta, ma da fonti letterarie. Altre letture su altri affreschi confermano l’ipotesi della mimesi della natura, in quanto si è registrata la rappresentazione attenta di diverse varietà di pecore, una conoscenza diretta che le possibili origini di Giotto potrebbero avvalorare.
Si nota ad ogni modo un’attenzione specifica alla resa pittorica di singolarità specifiche della natura. Un’attenzione alla singolarità che corre parallelamente anche nella riflessione francescana del periodo.





