Affetti

Crocifissioni

Le Corcifissioni rappresentano i soggetti pittorici dove sembra che maggiormente siano rappresentati gli affetti legati alla compartecipazione alla passione di Cristo. Una compartecipazione che riguarda tanto il mondo celeste quanto quello terreno: dagli angeli ploranti, a Maria Maddalena, la Vergine e san Giovanni.

Si propongono alcuni esempi giotteschi, come nel caso della Chiesa di San Gottardo in Corte a Milano, o di pittori trecenteschi che si sono ispirati alla lezione di Giotto, come nell’Abbazia di Viboldone e a Padova con le due Crocifissioni di Altichiero da Zevio, quella della Cappella san Giacomo al Santo e quella all’Oratorio di san Giorgio.

Compianti

Nei compianti, le espressioni del dolore e della compassione per il Cristo morto sono rappresentate nei volti e nei gesti dei personaggi che attorniano il Cristo. Si può notare una evoluzione del tratto giottesco nell’espressione degli affetti dall’esperienza padovana alla Cappella dell’Arena nei primi del Trecento, a quella napoletana presso la Chiesa di santa Chiara nella seconda metà degli anni ’20 del Trecento, in un luogo peraltro specificamente francescano e ispirato dai movimenti degli Spirituali.

Stimmatizzazione

Esequie di san Francesco